Ecco perché vivere lo sport come un passatempo salutare e divertente
Definire lo sport come un hobby, al giorno d’oggi, suona un po’ strano, anche se in effetti quasi tutti gli sport è proprio così che sono nati, ovvero come gioco, occupazioni divertenti per il proprio tempo libero.
Certo, oggi tendiamo a considerare gli sport come qualcosa di diverso, per lo più competizione o attività fisica. Queste sono entrambe componenti insite nella natura di tutti gli sport, ma a mio avviso si è perso l’aspetto ludico della questione.
Parlo con cognizione di causa, potrei dire in qualità di esperto: sono quello che si definisce un tipster di scommesse sportive, ovvero un professionista che consiglia gli scommettitori sulla giocata vincente.
Vuoi sapere come finirà una partita di calcio, un match di pugilato o una gara di slalom gigante? La cosa migliore da fare è chiedere a un tipster di scommesse sportive, che la maggior parte delle volte azzeccherà per te il risultato di un evento sportivo.
Ma torniamo a noi e al focus del nostro articolo: lo sport come hobby, come passione e divertimento per il nostro tempo libero.
In effetti lo sport costituisce ancora, per milioni e milioni di appassionati in tutto il mondo un divertimento, che lo si pratichi oppure no. Ci sono sport infatti inavvicinabili dalla maggior parte delle persone, sia per ragioni economiche che tecniche e fisiche. Basti pensare per esempio al motociclismo, agli sport estremi o di combattimento, o a quelli di squadra dove è necessario fare parte di un team.
Lo sport, quindi è prima di tutto un interesse culturale, intellettuale.
Soltanto per pochi fortunati, lo sport è una professione, anche se intorno a questo mondo gravita un enorme indotto che, per vie traverse, consente a tantissime persone di basare il proprio lavoro sullo sport. Pensiamo alle ricevitorie sportive e al mondo delle scommesse, oppure ai tecnici, ai dirigenti delle squadre, ai procuratori, ai costruttori di attrezzature sportive o a chi lavora negli stadi, nei circuiti, negli impianti sportivi, nei mezzi di informazione che si occupano di sport e così via.
Forse sono proprio i mezzi di informazione, su tutti la stampa e la televisione, oltre ai siti web specializzati e alle radio, e darci un’idea di quanto siano diffusi e amati gli sport al giorno d’oggi. Proviamo a contare per esempio le testate giornalistiche sportive in Italia, o a sfogliare un quotidiano per vedere quanto spazio è dedicato allo sport: lo stesso numero di pagine, per esempio, di politica o economia.
Palestre e percorsi per correre sono sempre più affollati, così come i campi di calcetto, basket, tennis, pallavolo. Lo sport non ha perso la sua natura giocosa, e se vogliamo farne il nostro hobby, il consiglio è quello di provare nuovi sport, magari con l’aiuto di altri appassionati, per avvicinarci a nuovi mondi e riempire il nostro tempo libero in maniera sana e divertente: avete mai praticato la pesca o lo squash? Forse è l’ora di iniziare.
Lo sport ha insomma trovato nel corso della Storia diverse declinazioni, passando da semplice passatempo a competizione (anche, soprattutto) economica. In linea generale, però, è qualcosa che unisce le persone anche di culture e Paesi diversi, trasformando il tifo, la passione, il sudore e l’impegno in qualcosa che travalica i confini e la razionalità. In qualcosa che somiglia all’amore.
