Da Oriente a Occidente, ogni cultura ha i suoi svaghi e i suoi interessi.
Siamo abituati a considerare molto spesso ogni cosa sotto la lente della nostra cultura, senza soffermarci sui possibili mondi alternativi esistenti lontano da noi, e a volte anche a due passi. Al mondo d’oggi sembra un discorso sentito e risentito su immigrazione e integrazione, ma non sono certo questi i temi che intendiamo affrontare.
La nostra intenzione è soltanto quella di analizzare, senza andare troppo in profondità e sconfinare nel campo della sociologia comparata o dell’antropologia, come le diverse culture nel mondo intendono e impiegano il loro tempo libero.
In Italia, come del resto nella maggior parte dei paesi latini, il tempo libero è un vero e proprio culto, qualcosa di sacro e inviolabile che fa parte dei diritti dell’Uomo. E in effetti si tratta davvero di un diritto conquistato (anche in modo sanguinoso) nel corso della Storia. Ma cosa fanno gli italiani nel proprio tempo libero?
Secondo gli ultimi studi condotti dai più prestigiosi Osservatori nostrani, il tempo lontano dal lavoro è dedicato per lo più alla famiglia e al cibo, come ogni stereotipo avrebbe facilmente indicato. Una porzione di tempo è dedicata alla lettura, ma la maggior parte ai media come televisione e Internet, infine alle attività manuali come il fai-da-te e agli sport.
Stesso discorso, più o meno, per quanto riguarda anche i paesi che affacciano nel Mediterraneo, come Spagna, Portogallo, Grecia e Francia.
Il discorso cambia se andiamo a bussare alla porta dei nostri parenti anglosassoni. In Gran Bretagna il tempo libero è dedicato a passatempi più sociali dei nostri, pub ed eventi sportivi su tutti, ma in America le attività preposta al tempo libero sono ancora diverse: la famiglia al primo posto, lo sport al secondo, medaglia di bronzo per interessi culturali come cinema, mostre e spettacoli. Ovviamente tutto cambia in base al livello sociale del campione preso in esame.
In Oriente il tempo libero assume una connotazione differente, perché in Paesi come la Cina è una cosa relativamente nuova. Fino a poco tempo fa erano in pochi a potersi permettere di divertirsi per qualche ora della giornata o della settimana. I giovani cinesi sembrano oggi molto interessati alla cultura e alla tecnologia.
Il Giappone è un territorio a parte per cultura millenaria e tradizioni. I sondaggi riportano che gli intrattenimenti più comuni per il tempo libero sono rappresentati da musica, cinema e fumetti. Molto popolare, soprattutto tra i giovani, il Karaoke, mentre tra gli anziani le gite organizzate e il gioco del Panchinko, una specie di slot machine.
Insomma, paese che vai, hobby che trovi.